Ginkgo Biloba: L'albero della resilienza che veste il giardino d'oro
Ginko biloba l'albero che illumina l'Autunno
C'è un albero che unisce una storia millenaria a una bellezza stagionale impareggiabile: il Ginkgo biloba. Sopravvissuto a ere geologiche e, incredibilmente, unico nel suo genere, è un vero e proprio "fossile vivente" che merita un posto d'onore in ogni giardino.
L'Albero che viene dal passato
Originario della Cina, il Ginkgo è noto per la sua incredibile resistenza. Ma ciò che lo rende popolare tra gli appassionati di giardinaggio è la sua estetica inconfondibile:
La Foglia a Ventaglio - La sua foglia è unica nel regno vegetale, dalla caratteristica forma bilobata che ricorda un ventaglio giapponese. Durante l'estate è di un verde brillante e intenso.
La Trasformazione Autunnale - È in autunno che dà il meglio di sé. Per un breve e magico periodo, la sua chioma si trasforma in una cascata di giallo puro e luminoso, un colore così intenso da sembrare quasi artificiale, prima che tutte le foglie cadano a terra quasi simultaneamente.
Coltivazione e Curiosità
Il Ginkgo è sorprendentemente adattabile, ma ci sono alcune cose da sapere:
Esposizione: Ama il sole, che favorisce una crescita robusta e una colorazione autunnale più spettacolare.
Terreno: Non è esigente in fatto di terreno, tollerando anche quelli urbani, ma preferisce suoli freschi, fertili e ben drenati.
Sesso della Pianta: Il Ginkgo è una pianta dioica, ovvero esistono esemplari maschili ed esemplari femminili. Il consiglio generale è di piantare alberi maschi. Perché? I frutti prodotti dagli alberi femmina, pur non essendo tossici, hanno la tendenza a decomporsi e a emanare un odore sgradevole e rancido.
Cura: È una pianta a bassa manutenzione. Cresce lentamente (soprattutto da giovane) e in genere non richiede potature se non per la rimozione di rami secchi o per correggere il portamento.
Se cercate un albero maestoso, con una storia affascinante e un impatto visivo spettacolare in autunno, il Ginkgo biloba è la scelta che fa per voi, venite in vivaio ad ammirarlo.













